GPS per banche

  • Avanzare la sicurezza del Mobile Banking con il GPS

    Le soluzioni fintech basate su dispositivi mobili stanno diventando il primo punto di riferimento per molti servizi finanziari, poiché le persone abbracciano la semplicità, l’economicità e la velocità dei pagamenti mobili. I millennial e i Gen-Zer ammirano le esperienze mobili che ottengono con app bancarie, buste paga, fidelizzazione dei clienti e altro. Tuttavia, le frodi digitali stanno aumentando altrettanto velocemente, se non più velocemente, e quindi il monitoraggio delle frodi basato su una solida autenticazione del cliente è diventato importante quanto i servizi che mCommerce ha da offrire ai clienti.

    Secondo le statistiche pubblicate da Statista, il numero di utenti di smartphone in tutto il mondo ha superato i tre miliardi e si prevede che crescerà di centinaia di milioni di utenti nei prossimi anni. Cina, India e Stati Uniti hanno il maggior numero di utenti di smartphone. Accanto al forte aumento del numero di persone che utilizzano lo smartphone è stato registrato un aumento della percentuale di utenti che effettuano ordini tramite il proprio cellulare e acquistano online. La ricerca di Outerbox Design ha rilevato che il 79% degli utenti di telefoni cellulari negli Stati Uniti aveva ordinato tramite cellulare e il 10% di tutte le vendite al dettaglio veniva ora condotto elettronicamente (vedere il grafico sotto).

    Anche la scelta digitale si sta espandendo in modo esponenziale. Entro il quarto trimestre del 2019, il numero di app Android aveva superato i 2,5 milioni, secondo i dati di Statista, e l’app store di Apple offriva oltre 1,8 milioni di app.

    In un white paper sulla valutazione degli strumenti di rilevamento delle frodi, One Span sottolinea l’importanza di adottare un approccio di sicurezza online a più livelli e sensibile al contesto per il rilevamento delle frodi. Ha affermato che le armi antifrode devono evolversi insieme all’evoluzione della frode, che continua perché offre enormi profitti potenziali per i criminali.

    One Span afferma che il framework di monitoraggio delle frodi dovrebbe attivare dinamicamente il metodo di autenticazione più adatto per una determinata situazione, in base al suo livello di rischio. Ad esempio, se una determinata transazione viene valutata come sospetta, a causa di tempi insoliti, posizione dell’utente o importo notevolmente maggiore rispetto a prima, la soluzione di sicurezza dovrebbe essere in grado di intensificare i criteri di autenticazione invece di rifiutare semplicemente la transazione o inserirla attesa per la revisione manuale.

    Per tenere il passo con la crescita dell’mCommerce e dell’ebanking e per combattere i casi di frode in continua evoluzione, l’Unione Europea ha implementato la Payments Services Directive 2 (PSD2), una rigida regolamentazione che disciplina i servizi di pagamento elettronico. Sebbene il regolamento governi ufficialmente i fornitori di servizi di pagamento nell’UE, molti altri paesi hanno adottato gli standard. Le normative PSD2 stanno apportando importanti cambiamenti nella sicurezza digitale, richiedendo l’uso di quella che definisce l’autenticazione forte del cliente (SCA) quando i clienti effettuano transazioni di pagamento remote.

    CAPS Open Framework, un’iniziativa di mercato che riunisce più parti interessate che hanno un interesse comune a far funzionare in sicurezza la direttiva sui servizi di pagamento 2 (PSD2), ha pubblicato un white paper in cui la crescente preferenza dei consumatori per i dispositivi mobili rispetto alle opzioni di pagamento digitali alternative si tradurrà in un numero crescente di casi d’uso in cui sarà richiesta l’autenticazione del cliente mobile. Dice che i punti dati degli operatori di telefonia mobile possono essere utili informazioni complementari per aumentare la sicurezza sfruttando le informazioni contestuali disponibili per gli operatori di telefonia mobile. Ad esempio, un fornitore di servizi può verificare se il telefono dell’utente si trova in una posizione insolita e agire in base a tali informazioni. Le informazioni contestuali a cui fa riferimento il documento includono l’autenticazione basata sulla posizione fornita dalle informazioni del sistema di posizionamento globale (GPS). Il tracciamento GPS è senza dubbio un modo affidabile per monitorare i movimenti di un individuo perché di solito hanno i loro telefoni su di loro e quindi forniscono dati preziosi che possono essere utilizzati nel rilevamento delle frodi.

    L’utilizzo dei dati GPS mobili come ulteriore livello di sicurezza consente alle banche o ad altri fornitori di servizi di pagamento di utilizzare le informazioni di geolocalizzazione ottenute dall’app per determinare se una transazione è allineata con la posizione del cellulare dell’individuo. In caso contrario, può agire rapidamente in risposta alla possibilità che sia in corso una transazione fraudolenta.

    Stabilendo la geolocalizzazione del cliente, consente anche l’autenticazione dell’identità di un cliente per prevenire la rappresentazione e il furto di identità. Altri usi includono la personalizzazione di servizi e contenuti basati sulle banche di informazioni ottenute dalla geolocalizzazione di un cliente. Le informazioni basate sulla posizione consentono inoltre alle aziende di utilizzare le informazioni per conformarsi alle normative in varie giurisdizioni, ad esempio, diverse normative regionali in materia di diritto d’autore e finanziarie, nonché accordi commerciali.

    In un articolo intitolato GPS: il futuro dell’autenticazione?, l’autrice Tracy Kitten osserva che la maggior parte degli smartphone, come l’iPhone, dispone di tracciamento GPS integrato. “È un’ottima funzionalità per la sicurezza del telefono stesso, nel caso in cui il telefono venga lasciato alla cassa del supermercato o qualcuno lo sollevi quando il proprietario non sta guardando”, afferma.

    Gartner Research ha approfondito il potenziale offerto dal GPS abilitato per dispositivi mobili come meccanismo di sicurezza. L’autore principale del rapporto, Avivah Litan, ha concluso che l’unico dispositivo su cui puoi contare per fornire un’autenticazione più forte dal rilevamento della posizione è il telefono cellulare. Gartner ha previsto che le informazioni sulla posizione o sul profilo derivate dai dispositivi mobili alla fine potrebbero essere utilizzate per convalidare e rilevare le frodi sul 90% delle transazioni mobili. Kitten ha spiegato come funzionerebbe l’autenticazione della posizione delle transazioni finanziarie: “Quando un utente effettua una transazione con carta presso un terminale ATM o POS, la posizione del dispositivo ATM o POS viene confrontata con la posizione del telefono cellulare dell’utente tramite GPS. Quindi, se una transazione con carta viene avviata presso un bancomat a Phoenix, ma il tracciamento GPS indica che il telefono del titolare della carta è attualmente ad Atlanta, la banca potrebbe contrassegnare la transazione come sospetta.

    Il rilevamento della posizione solleva problemi di privacy. Per far fronte a questi, tuttavia, le società di pagamento che desiderano utilizzare questa misura di sicurezza possono chiedere ai clienti di aderire al livello di sicurezza aggiunto.

    Le banche e i fornitori di pagamenti fintech che hanno incorporato l’autenticazione basata sulla posizione basata sui dati GPS di un telefono cellulare includono Venmo, Velmie, Temenos, MasterCard e Visa di PayPal. Visa ha sviluppato un servizio di geolocalizzazione, che era una tecnologia opt-in che si integrava nelle app mobili della banca e consentiva all’azienda di abbinare la posizione di una transazione con la carta con la posizione del telefono dell’utente.

  • L’intero sistema finanziario globale dipende dal GPS ed è incredibilmente vulnerabile agli attacchi

    C’è un enorme orologio invisibile che segna l’ora in modo estremamente preciso, può essere controllato da qualsiasi parte del mondo ed è gratuito per tutti. Questo dono tecnologico all’umanità è stato costruito dal governo degli Stati Uniti. Si chiama Global Positioning System (GPS), vive nello spazio e lo usi ogni volta che controlli la mappa sul tuo telefono.

    Quello che potresti non sapere è che ti affidi molto più spesso di così. Le torri cellulari lo usano per instradare le tue telefonate, i bancomat e i registratori di cassa lo usano per le tue transazioni, le reti elettriche lo usano per inviare energia a casa tua e le borse lo usano per regolare le negoziazioni che entrano nel tuo portafoglio azionario o fondo di investimento. Ed è molto più vulnerabile agli attacchi e alle interruzioni di quanto la maggior parte delle persone sappia o sia disposta ad ammettere.

    “Quando parliamo di infrastrutture economiche, non credo che il grande pubblico si renda conto della misura in cui il segnale temporale del Global Positioning System è fondamentale per queste transazioni ATM e ogni altra transazione di punto vendita condotta negli Stati Uniti e nella maggior parte del mondo”, ha detto Michael Griffin, un ex amministratore della NASA, ai responsabili delle politiche spaziali statunitensi all’inizio di ottobre. “Fino a che punto crediamo di esserci difesi se un avversario può portare il nostro sistema economico vicino al collasso?”

    Orologi

    Il tempo, a quanto pare, è denaro, in senso molto letterale. Poiché il denaro digitale si muove più velocemente di quanto gli umani possano pensare, le banche e le autorità di regolamentazione si affidano allo stesso modo ai timestamp per monitorare le transazioni, individuare le frodi e assicurarsi che vengano pagate le persone giuste. Quando prelevi contanti da un bancomat o fai scorrere la tua carta al bar, la macchina deve determinare l’ora precisa in cui si verifica la transazione, ad esempio, per evitare che venga prelevata in eccesso.

    Mettere un piccolo orologio nelle macchinette per le carte di credito non funzionerebbe, perché col tempo anche gli orologi più precisi iniziano a differire l’uno dall’altro. Non importa quando mi incontri a pranzo a mezzogiorno, ma se riduci i tempi delle transazioni allo standard dei microsecondi ora utilizzato in molte reti elettroniche, piccole differenze possono rovinare l’intera operazione.

    Ciò che rende il Global Positioning System così cruciale, quindi, non è in realtà la parte del “posizionamento”; è la capacità di far concordare le macchine di tutto il pianeta su che ore sono esattamente.

    Sviluppato e lanciato dalle forze armate statunitensi negli anni ’80, il GPS è diventato pienamente operativo nel 1993. Oggi è composto da 31 satelliti. Ogni satellite contiene un orologio atomico, che viene sincronizzato regolarmente con dispositivi di temporizzazione ad alta precisione presso l’Osservatorio navale degli Stati Uniti. Telefoni, bancomat e altri dispositivi possono raccogliere i segnali di temporizzazione da tre o quattro satelliti e utilizzare la conoscenza di quando esattamente ogni segnale è stato inviato per triangolare la loro posizione sulla terra.

    Oltre a fornire ai militari un migliore orientamento, l’onnipresente segnale di temporizzazione è diventato un bene pubblico utilizzato da numerose industrie private. “Perché non dovresti usarlo?” Afferma Dana Goward, presidente della Resilient Navigation and Timing Foundation. “È davvero, davvero buono, non devi pagare un canone ed è globale.”

    Mentre la costellazione GPS degli Stati Uniti è la principale fonte di questi dati, altre nazioni hanno lanciato costellazioni simili: il GLONASS della Russia, il BeiDou della Cina e il Galileo dell’Europa, insieme a servizi regionali più piccoli, offrono un segnale simile sotto la rubrica “GNSS”—Global Navigation Satellite Sistema.

    Gli usi del tempo

    È difficile trovare infrastrutture digitali importanti che non si basino sul GNSS. Poiché lo spettro radio per le comunicazioni mobili è limitato, i telefoni cellulari e le torri non possono semplicemente trasmettersi direttamente l’un l’altro; ci sarebbe un accumulo di dati. Invece, queste reti utilizzano lo spazio in modo efficiente cronometrando con precisione gli scoppi di comunicazione avanti e indietro, introducendo intervalli troppo brevi perché le persone se ne accorgano. Anche le reti cablate devono concordare tempi precisi per funzionare a piena capacità.

    La Borsa di New York si affida a un set di antenne GNSS sul tetto della sua server farm del New Jersey per cronometrare le transazioni finanziarie, comprese quelle eseguite automaticamente dai computer. Gli investitori hanno speso milioni per migliorare i propri algoritmi e sistemi di comunicazione per eseguire le negoziazioni qualche microsecondo più velocemente dei loro concorrenti, ma tutto ciò sarebbe inutile se non fossero d’accordo sull’esatto momento in cui ogni operazione è avvenuta.

    Anche la moderna rete elettrica si basa su una sincronizzazione ultraprecisa per fornire energia alle aree ad alta richiesta al momento giusto per evitare blackout senza causare un pericoloso aumento di tensione. E tutto questo prima di entrare negli usi più ovvi della tecnologia GNSS per guidare il trasporto di tutti i tipi, dalle automobili e dai camion per le consegne agli aeroplani e alle navi portacontainer.

    Il dilemma del conducente

    Alcuni dei primi indizi sulla vulnerabilità del GNSS provenivano dalla ribellione contro The Man. Quando i conducenti hanno iniziato a utilizzare il GNSS per tracciare i loro percorsi nel traffico, i loro datori di lavoro si sono resi conto di avere un modo semplice per tenere d’occhio i lavoratori e le auto aziendali, assicurandosi, ad esempio, che non stessero facendo un pisolino in un parcheggio quando avrebbero dovuto mettere i pacchi sulla soglia. Ai dipendenti non piaceva esattamente entrare in questo panopticon e gli esperti di tecnologia tra loro hanno scoperto qualcosa di interessante: è relativamente facile disturbare un segnale GNSS.

    I satelliti GPS orbitano a più di 12.000 miglia (19.000 km) sopra la terra e si affidano ai propri pannelli solari per l’energia. Questo li rende, dice Goward, l’equivalente di “una lampadina da 40 watt che è stata accesa a New York e vista dalla California”. In realtà sono meno potenti della radiazione di fondo spaziale nota come “ronzio cosmico”. Anche se è illegale, basta un po’ di esperienza tecnologica per costruire un dispositivo che trasmetta abbastanza potentemente sulla frequenza GNSS da soffocarlo, e quasi nessuno per acquistare un jammer (illegale) online per poche centinaia di dollari.

    Nel 2008, l’aeroporto internazionale di Newark negli Stati Uniti ha iniziato a utilizzare il GPS per aiutare i suoi controllori del traffico aereo a guidare i jet. Quasi immediatamente, hanno notato l’interferenza dei veicoli in transito sulla vicina Interstate 95, un’autostrada principale. Nel 2012, a seguito di denunce di interferenza, un investigatore della FCC ha scoperto che un appaltatore con un jammer GPS stava lavorando sulla proprietà dell’aeroporto. L’appaltatore è stato multato di 32.000. Nello stesso anno, la Borsa di Londra ha notato che stava perdendo l’accesso ai dati di cronometraggio per circa 10 minuti al giorno, probabilmente a causa di un conducente che utilizzava un disturbatore.

    Queste interferenze accidentali non hanno causato disastri perché i disturbatori costruiti in casa hanno una portata limitata. Ma ci sono risultati più perniciosi. Nel Regno Unito, i criminali sono stati trovati a rubare auto di lusso e utilizzare jammer per interrompere i sistemi di tracciamento.

    E per entità più sofisticate, è possibile andare oltre il disturbo GNSS allo spoofing GNSS, non bloccando il segnale, ma manipolandolo per creare risultati diversi. Questo è qualcosa che i governi, in particolare la Russia e la Corea del Nord, fanno in guerra. Nel 2011, l’Iran ha catturato un drone statunitense che si è smarrito nel suo spazio aereo dall’Afghanistan, affermando di aver utilizzato lo spoofing per attirare l’aereo senza pilota oltre il confine. Sebbene il governo degli Stati Uniti lo abbia negato, esperti indipendenti affermano che è del tutto possibile.

    I criminali potrebbero anche trarre vantaggio dallo spoofing. Il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti ha riferito che i cartelli della droga lo fanno per deviare i droni di sorveglianza lungo il confine tra Stati Uniti e Messico. E Todd Humphreys, professore di ingegneria presso l’Università del Texas, ritiene che lo spoofing dei segnali GPS (pdf) utilizzati dalle borse potrebbe creare opportunità per guadagni illeciti e interruzioni come il “flash crash” del 2010.

    “Potrebbe accadere sottilmente nei mercati finanziari anche mentre parliamo”, mi ha detto Goward. “L’idea alla base dello spoofing è di non far sapere alle persone che lo stanno facendo.”

    Noterai che nessuna delle minacce al GNSS che abbiamo menzionato è effettivamente nello spazio con i satelliti stessi. Questo non perché i satelliti siano completamente sicuri. Sono vulnerabili ai detriti spaziali e alle condizioni meteorologiche spaziali: un grande brillamento solare potrebbe essere disastroso non solo per il GNSS ma per gran parte dell’infrastruttura elettrica terrestre. Scongiurare queste minacce è in gran parte una questione di mitigazione, pianificazione e tenere le dita incrociate.

    Risolvere il problema

    Un anno fa la Resilient Navigation and Timing Foundation ha pubblicato un’analisi delle maggiori minacce al GPS (pdf), classificandole in base alla vulnerabilità, al potenziale danno e all’intento e alla capacità di portarle a termine. Le tre principali minacce erano gli inceppamenti “accidentali” in corso come il camion all’aeroporto di Newark e il potenziale utilizzo di potenti dispositivi di disturbo da parte di gruppi militari o terroristici rivali.

    Il disturbo intenzionale o non intenzionale potrebbe causare danni per milioni, persino miliardi di dollari; potrebbe anche portare alla perdita della vita.

    “La prima cosa che accade quando il GPS viene interrotto, ogni modalità di trasporto rallenta, diventa più pericolosa”, mi dice Goward. “Quindi gli orologi nelle diverse reti nell’area interessata iniziano a desincronizzarsi. Poiché sono tutte di una qualità così diversa, è impossibile dire quali reti si degraderanno, dove e in quale ordine, ma sappiamo che dopo un certo periodo di tempo le reti di telefoni cellulari inizieranno a crollare, IT, finanziarie: le borse valori devono chiudere perché non riescono a riconciliare le transazioni, i bancomat non funzionano perché le banche non possono verificare che ci sia denaro, alla fine anche la rete elettrica. Il Signore sa quanto velocemente si svilupperà.

    Per prepararsi a tali minacce, gli esperti sollecitano leggi che richiederebbero il rafforzamento dell’infrastruttura critica in modo che sia in grado di mantenere i propri tempi di alta qualità per almeno trenta giorni se il GNSS svanisce.

    Ma l’idea più importante è semplicemente quella di creare un backup terrestre: costruiamo un altro orologio invisibile, quaggiù sulla terra. C’è persino un modello su cui costruirlo: Loran, o Navigazione a lungo raggio, una rete di torri radio che trasmettono un segnale a bassa frequenza che può essere utilizzato per la navigazione e la sincronizzazione. Creato durante la seconda guerra mondiale, le variazioni del sistema sono state fondamentali per la navigazione fino all’avvento del GNSS, momento in cui l’infrastruttura era antiquata e in gran parte abbandonata.

    Nel 2004, il presidente George W. Bush ha ordinato la creazione di un GPS di riserva. L’aggiornamento di Loran a qualcosa chiamato eLoran è stata la risposta trovata. Oltre a offrire un servizio simile al GPS, il segnale di eLoran è molto più forte e si trova all’altra estremità dello spettro radio, il che renderebbe più difficile disturbare entrambi i sistemi contemporaneamente. Ma i tagli al budget hanno spinto l’amministrazione Obama a cancellare l’aggiornamento di eLoran nel 2008.

    Metterlo in atto ora potrebbe costare fino a $ 500 milioni. È un sacco di soldi, ma è poco meno del costo totale di 547 milioni di dollari di uno dei satelliti GPS di ultima generazione. (L’attuale costellazione include molti che sono ben oltre le loro date di scadenza teoriche.)

    È anche possibile che i contribuenti statunitensi non debbano pagare il conto. Goward sostiene che se il governo dicesse semplicemente al settore privato che pagherebbe una quota annuale per un segnale eLoran, le società private costruirebbero il sistema e raccoglierebbero quella quota più i ricavi dai servizi aggiuntivi. Esistono già aziende che vendono servizi di cronometraggio ad alta precisione, il che sarebbe una scelta naturale per il lavoro.

    Un ostacolo all’azione è semplicemente l’ignoranza. “Questa è un’utilità nascosta, perché non è successo niente di veramente brutto. Le persone o non lo sanno o lo sanno e non hanno intrapreso alcuna azione “, afferma Goward. “Dobbiamo superare il normale essere umano, ‘beh, non è un problema adesso, quindi non ho intenzione di affrontarlo’, ed essere un po’ proattivi, prima che arrivi un’eruzione solare o un blocco terroristico o un errore di sistema .”

    L’altro ostacolo è che le aziende che dipendono maggiormente da questa tecnologia sono riluttanti a pubblicizzare il loro tallone d’Achille facendo pressioni per un sistema più resiliente. Goward, il cui compito è raccogliere il sostegno del settore per questi cambiamenti, afferma che “la risposta quasi universalmente è stata, non siamo realmente interessati a rivelare le vulnerabilità dei nostri prodotti e servizi”.

  • La migliore tecnologia per il mobile banking? GPS.

    Siamo stati tutti lì, ovunque ci sia. Quelle volte in cui ci ritroviamo lontani da casa, in viaggio d’affari o in vacanza, o semplicemente persi e troppo orgogliosi per chiedere indicazioni. Siamo in un posto in cui non siamo mai stati prima, alla ricerca del nome di una via o di un indirizzo o di un punto di riferimento riconoscibile per sapere dove siamo. Se hai mai provato a navigare in un luogo sconosciuto, a un certo punto probabilmente ti sei affidato a un’app di mappe sul tuo smartphone, come Google Maps, per guidarti a destinazione.

    Google Maps, come la maggior parte delle app di mappe, utilizza la tecnologia GPS (Global Positioning System) per identificare la posizione approssimativa e quindi aiutare a mostrare dove ti trovi nel mondo. Lo fa sfruttando una rete di satelliti in continua espansione nello spazio sopra di noi: satelliti GPS che viaggiano a ~ 9.000 miglia all’ora (~ 14,5 K chilometri), orbitano a ~ 12.000 miglia (~ 20 K chilometri) sopra il punto in cui ti trovi. I satelliti si muovono così velocemente che il loro tempo in realtà si muove leggermente più velocemente nello spazio di quanto non faccia per noi sulla Terra – circa 35-40 microsecondi al giorno più veloce. Questa differenza di tempo è in linea con la teoria della relatività generale di Einstein.

    Sebbene la differenza di fuso orario sia piccola, deve essere tenuta in considerazione: altrimenti le differenze tra dove i satelliti pensano che tu sia e dove ti trovi effettivamente, perdono la sincronia, fino a 5 o 6 miglia in un solo giorno. Quella differenza potrebbe accidentalmente farti cadere da un lungo molo nell’oceano, su una scogliera del Grand Canyon o lasciarti in piedi nel mezzo dell’autostrada di Los Angeles …

    … o, in termini di mobile banking, anche una piccola differenza di fuso orario potrebbe consentire a un truffatore di intercettare e reindirizzare una transazione finanziaria eseguita sulla tua app mobile sul proprio conto. Ciò sottolinea perché, proprio come le app di mappe, anche l’intero sistema finanziario globale dipende e trae vantaggio dal GPS.

    Man mano che il settore bancario si sposta verso soluzioni completamente in tempo reale, con tempi di risposta di millisecondi e accesso immediato ai fondi, il tempo preciso diventa vitale. Mentre le banche continuano a perseguire la modernizzazione delle soluzioni core basate su batch e memo-post, che tendevano a utilizzare l’ora del server per i timestamp transazionali, quei timestamp e data e ora, così come i timestamp, diventano i dati più importanti che le soluzioni mantengono con una transazione.

    Il GPS è disponibile a livello globale, può essere controllato da qualsiasi luogo ed è gratuito per tutti, comprese le banche e le loro soluzioni di mobile banking. Le torri cellulari utilizzano i segnali GPS per posizionare l’attività del telefono; ATM e registratori di cassa utilizzano i dati GPS per le transazioni; e le borse valori utilizzano il GPS per regolare le negoziazioni che entrano nei portafogli azionari e nei fondi di investimento.

    La tecnologia GPS non solo identifica il posizionamento; può essere utilizzato per garantire che i sistemi di tutto il mondo concordino sull’ora esatta.

    Quando prelevi contanti da un bancomat o fai scorrere la tua carta o indossabile in un negozio, i sistemi sottostanti devono determinare (e concordare) l’ora esatta in cui si verifica la transazione, ad esempio, per evitare che i conti vengano scoperti. Il tempo preciso è fondamentale data la grande quantità di informazioni finanziarie trasmesse e transazioni eseguite, 24 ore su 24 e in tutto il mondo. In questo mondo digitale, il denaro si muove velocemente, da e verso qualsiasi luogo. Le banche hanno bisogno di timestamp affidabili e precisi per monitorare le transazioni, rilevare le frodi e garantire che il denaro finisca nelle mani giuste.

    Inoltre, i segnali satellitari aiutano anche a rilevare la legittimità dell’attività dell’account. Oltre al timestamp, ogni transazione ha anche un timbro di luogo. Ciò fornisce una maggiore sicurezza nel mobile banking in quanto indica la plausibilità della posizione dell’utente. Se una carta viene utilizzata in due luoghi diversi contemporaneamente, in particolare due luoghi con una distanza significativa tra loro, ciò può essere contrassegnato come possibile frode e vale la pena indagare.

    In qualità di istituto finanziario, le domande da considerare includono: Gli audit trail delle tue soluzioni sono accurati da tutti i canali e punti vendita? La data, l’ora e il luogo sono accuratamente stampati su ogni transazione? Che ora viene utilizzata: GPS, il tuo server mainframe, altro? È coerente in tutta l’azienda? Il monitoraggio delle frodi che stai facendo oggi si sta evolvendo velocemente come il resto del mondo? Su quali piani di continuità aziendale fai affidamento in caso di interruzione? E soprattutto, includi il GPS nell’evoluzione del tuo stack tecnologico?