Monthly Archives: March 2022

  • I dati GPS possono identificare potenziali comportamenti di pesca INN

    Uno studio condotto da Global Fishing Watch fornisce nuove informazioni sulla portata globale della potenziale pesca INN (illegale, non dichiarata e non regolamentata) e potrebbe consentire alle autorità di migliorare la gestione e la supervisione della pesca.

    Lo studio, che è stato pubblicato su Science Advances, combina un decennio di dati di tracciamento satellitare delle navi con informazioni di identificazione provenienti da oltre 40 registri pubblici per determinare dove e quando le navi responsabili della maggior parte della pesca industriale mondiale cambiano il loro paese di registrazione: una pratica noto come “reflagging”. Lo studio ha anche identificato i punti caldi di potenziale pesca non autorizzata e attività di navi di proprietà straniera.

    Utilizzando l’elaborazione di big data e una raccolta di set di dati globali, i ricercatori del Global Fishing Watch, del Marine Geospatial Ecology Lab della Duke University e dello Stockholm Resilience Center hanno monitorato e analizzato 35.000 pescherecci commerciali e navi di supporto per rivelare le loro identità mutevoli e consentire la ricostruzione delle storie delle navi per dimostrare i modelli di reflagging.

    Lo studio ha rilevato che quasi il 20% della pesca d’altura viene effettuata da navi non regolamentate a livello internazionale o non autorizzate pubblicamente, con grandi concentrazioni di queste navi che operano nell’Oceano Atlantico sudoccidentale e nell’Oceano Indiano occidentale.

    “Fino ad ora, abbiamo avuto informazioni limitate che collegano l’identità e l’attività di navi specifiche”, ha affermato Jaeyoon Park, data scientist senior presso Global Fishing Watch e autore principale dello studio. “Quando l’identità di una nave viene modificata, è ancora più difficile rintracciarla, consentendo ai malintenzionati di sfruttare le lacune informative ed evitare la supervisione. Dobbiamo chiudere quella scappatoia”.

    Dei 116 Stati coinvolti nel cambio di bandiera, lo studio ha rilevato che un quinto di essi era responsabile di circa l’80% di questa pratica nell’ultimo decennio, con la maggior parte del cambio di bandiera che si è verificato in Asia, America Latina, Africa e Isole del Pacifico. Lo studio ha rilevato che il cambio di bandiera avviene solo in pochi porti: Las Palmas de Gran Canaria, Busan, Zhoushan e Kaohsiung hanno l’attività più elevata. Le navi sono spesso ribattezzate in Stati che non sono collegati ai porti in cui stanno cambiando le loro registrazioni. Ciò significa che una nave può cambiare bandiera da un paese all’altro senza dover mai entrare in porto in nessuno di questi paesi.

    Sebbene esistano ragioni legittime per cui una nave cambi la propria identità, il cambio di bandiera abusivo (o “salto di bandiera”) è un modo in cui gli operatori evitano la supervisione. Lo studio ha rilevato che le flotte con prevalente cambio di bandiera hanno una probabilità oltre cinque volte maggiore di essere composte da navi di proprietà straniera, che sono spesso iscritte a “bandiere di comodo” – paesi che offrono agli armatori stranieri la possibilità di immatricolare, o battere bandiera, di il proprio Stato.

    Sebbene il cambio di bandiera e la proprietà straniera siano legali, se non adeguatamente regolamentati e monitorati, possono indicare un rischio di pesca INN.

    “Conoscere l’identità delle navi che pescano in alto mare è fondamentale per scoprire la connessione tra il potenziale comportamento di pesca INN e le navi che cambiano ripetutamente nome, Stato di bandiera o proprietario registrato”, ha affermato Gabrielle Carmine, coautrice e dottoranda alla Duke Nicholas School of the Environment dell’Università. “Questa analisi potrebbe essere utilizzata per aiutare a monitorare la pesca in modo più efficace e per la responsabilità nell’uso e nella protezione della biodiversità marina”.

    Lo studio ha inoltre individuato concentrazioni di attività di pesca da parte di pescherecci di proprietà straniera, concentrate in parti dell’alto mare e in alcune acque nazionali, tra cui il Pacifico sudoccidentale, l’Oceano Indiano nordoccidentale, l’Argentina e le Isole Falkland (Malvine) e l’Africa occidentale, dove le navi sono generalmente di proprietà di Cina, Taipei cinese e Spagna. Gli hotspot in questo studio corrispondono alle aree in cui più organizzazioni non governative hanno chiesto migliori sistemi di governance.

    “Sintetizzando oltre 100 miliardi di posizioni GPS con informazioni sull’identità consolidate di 200.000 navi, siamo stati in grado di rivelare i modelli sull’attività delle navi nell’ultimo decennio”, ha aggiunto Park. “Questo studio rappresenta un importante passo avanti nella nostra capacità di migliorare gli sforzi di monitoraggio e aiutare le autorità a dirigere le risorse di applicazione”.

  • Cosa significa l’IoT per il futuro del GPS

    Sebbene la tecnologia GPS esista da decenni, l’emergere dell’IoT ha rimodellato il modo in cui utilizziamo applicazioni e dispositivi basati su GPS. La tecnologia IoT migliora i dispositivi GPS per trasmettere dati in remoto e connettersi ad altri sistemi e sensori. I moderni dispositivi di tracciamento possono raccogliere e trasmettere dati completi sui veicoli, incluso il monitoraggio del carburante, il monitoraggio remoto della temperatura e l’identificazione del conducente.

    Dai un’occhiata ad alcuni esempi di come la connettività IoT può migliorare le capacità della tecnologia di tracciamento GPS:

    Migliorare la logistica e le operazioni di trasporto: la più grande sfida nel settore dei trasporti e della logistica è il tracciamento dei veicoli e dove sono diretti. La gestione di un’operazione di flotta può essere un incubo logistico. Con centinaia di risorse e dipendenti in movimento sparsi per città o addirittura paesi, diventa quasi impossibile tenere traccia dei loro movimenti e pianificare percorsi efficienti e fornire ai clienti ETA precisi. L’introduzione di dispositivi di tracciamento abilitati all’IoT ha cambiato completamente il modo in cui le aziende di flotte gestiscono le loro operazioni commerciali. I responsabili sul campo ora hanno accesso a informazioni fruibili in tempo reale sui loro veicoli, dando loro il controllo totale sulle loro risorse per ottimizzare le prestazioni della loro forza lavoro. Le organizzazioni possono utilizzare il rilevamento della posizione in tempo reale per apportare modifiche immediate ai percorsi in caso di chiusure stradali o traffico e garantire di poter rispondere prontamente quando i clienti richiedono servizi urgenti.

    Fornire soluzioni per le persone con disabilità: l’IoT ha implicazioni promettenti per la vita delle persone con disabilità. Può essere frustrante dipendere da altre persone per viaggiare o prendersi cura delle proprie necessità quotidiane. Nuove innovazioni si stanno sviluppando rapidamente per potenziare le persone con disabilità con l’aiuto di sensori avanzati e tecnologia IoT. Una volta un’idea apparentemente inverosimile, i veicoli a guida autonoma saranno presto disponibili per coloro che non sono in grado di guidare da soli. I dispositivi di tracciamento GPS personali offrono una miriade di strumenti per assistere le persone e garantire la loro sicurezza, come un pulsante antipanico, avvisi di eventi e tracciamento in tempo reale. I localizzatori GPS con sensori abilitati all’IoT forniscono gli strumenti di navigazione necessari quando ci si sposta e possono scansionare l’ambiente circostante le persone con disabilità visive per dirigere i loro movimenti e tenerli al sicuro. I dispositivi di localizzazione forniscono anche ulteriori garanzie sotto forma di localizzatori personali.

    Dispositivi di localizzazione per i genitori: perdere un figlio è il peggior incubo di ogni genitore e i genitori hanno tutto il diritto di essere preoccupati. Le statistiche sui bambini scomparsi e rapiti mostrano che i nostri bambini sono molto vulnerabili al mondo esterno. I dispositivi di localizzazione abilitati all’IoT sono il modo migliore per dare tranquillità ai genitori senza limitare la libertà di un bambino. Questi dispositivi creano una barriera protettiva attorno ai bambini per tenerli sempre d’occhio. Disegnando recinti virtuali attorno a luoghi specifici, come casa e scuola, i genitori possono sapere che i loro figli sono dove dovrebbero essere senza dover guardare attivamente il localizzatore. Strumenti, come avvisi istantanei di eventi e un pulsante SOS, possono essere salvavita in situazioni di emergenza, dando ai genitori la possibilità di correre in aiuto del proprio figlio.

    Guida più sicura con i sensori IoT: i dispositivi di localizzazione dei veicoli rivelano una quantità sorprendente di informazioni sulle nostre abitudini di guida. La tecnologia IoT migliora notevolmente le capacità di monitoraggio del conducente, con aggiornamenti istantanei sul suo comportamento al volante. Con i sensori a bordo, i dispositivi di tracciamento rilevano e aiutano a prevenire l’eccesso di velocità, il minimo, le brusche frenate e altre pratiche di guida rischiose. Per le aziende con una flotta di veicoli, i sistemi di gestione della flotta integrati con le tecnologie IoT e GPS offrono vantaggi senza precedenti in termini di sicurezza e protezione. Con i rapporti sulle prestazioni del conducente forniti dal sistema di gestione, i conducenti indisciplinati possono essere identificati e incoraggiati ad adottare abitudini di guida più sicure attraverso programmi di formazione, avvisi o premi per una guida sicura. In situazioni di emergenza, i manager possono localizzare veicoli e conducenti su richiesta per inviare i servizi di emergenza sul posto, prevenire potenzialmente lesioni gravi e ridurre drasticamente i tempi di fermo del veicolo.

    Monitoraggio superiore delle risorse: il trasporto di attrezzature e merci sensibili è un’impresa estremamente impegnativa. Le merci deperibili come verdure, prodotti da forno e prodotti a base di carne devono essere conservate in un ambiente attentamente controllato durante il trasporto su lunghe distanze, il che significa che devono essere monitorate 24 ore su 24. Tradizionalmente, i conducenti dovevano completare manualmente questo laborioso processo ispezionando il carico a intervalli regolari. Al giorno d’oggi, i responsabili sul campo utilizzano dispositivi di tracciamento GPS contenenti sensori abilitati all’IoT installati in ciascun veicolo a un costo relativamente basso per monitorare contemporaneamente ogni veicolo e stiva. Sensori avanzati possono rilevare qualsiasi cambiamento nelle condizioni della stiva e trasferire facilmente i dati al cloud. I responsabili sul campo possono controllare lo stato delle loro merci da remoto, da qualsiasi parte del mondo, e apportare le modifiche necessarie, come regolare le impostazioni di temperatura e umidità o informare il conducente di un malfunzionamento.

    La tecnologia IoT si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo. Ha già avuto un enorme effetto su molti aspetti della nostra vita e si sta ancora evolvendo. I dispositivi e i sistemi di tracciamento basati su GPS sono stati notevolmente migliorati dall’emergere di sistemi abilitati all’IoT e sensori connessi. Con la connettività superiore dell’IoT e la vasta rete di dispositivi connessi, sono diventate possibili meraviglie tecnologiche come veicoli a guida autonoma, case intelligenti e persino città intelligenti.